Motivazione ufficiale della iscrizione della costa d’Amalfi nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità del 1997 :

la costa d’Amalfi è sito di grande bellezza fisica e diversità naturale intensivamente popolato sin dal Medioevo. Essa include città come Amalfi e Ravello che conservano opere architettoniche ed artistiche di grande rilevanza. La sua area rurale dimostra la versatilità dei suoi occupanti nell’usare i terreni sfruttandone la diversità dai vigneti e frutteti e i più bassi pendii terrazzati sino ai pascoli delle zone più alte.

 

Nel 2018 l’Unesco ha altresì iscritto “L’Arte dei muretti a secco” nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell’umanità. L’organizzazione si congratula con gli 8 paesi europei che hanno presentato la candidatura: oltre all’Italia, tra cui figurano le macere a secco della Costiera Amalfitana, con le classiche macere , Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera.